“Per combattere l’insensatezza, alzarsi dal letto, lavorare e pensare immersi in nient’altro che nell’insensatezza. Svegliarsi, cominciare il lavoro e continuarlo fino allo sfinimento, finché gli occhi non possono e non vogliono più vedere, smettere, spegnere la luce, dormire. E il mattino dopo fare di nuovo la stessa cosa, con la massima precisione, con la massima concentrazione, fingendo che tutto questo abbia un significato…”
Thomas Bernhard |
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