“Credo che l’educazione consista semplicemente nel praticare una vita che sia esempio vivente di ciò che intendiamo far comprendere ai nostri figli.
Non contraddizione tra ciò che diciamo e ciò che facciamo.
E non è facile, né così scontato.
Sono infatti persuasa che i bimbi apprendano più dalle nostre azioni, ed anche dai nostri silenzi, che non dalle nostre parole.
Il dialogo è ovviamente presente fino dai primi momenti e non è fatto di sole parole. Quelle semmai le capiscono dopo, più avanti.
Fin dall’inizio i nostri cuccioli vivono di un’imitazione assidua e completa nei nostri confronti, e recepiscono ogni piccolissima cosa che ci appartiene.
Le nostre qualità come i nostri difetti, il nostro essere esteriore come la nostra interiorità più nascosta, ciò che dimostriamo come ciò che siamo veramente.
E assorbono, assorbono tutto come spugne, soprattutto quello che non diciamo, ma abbiamo dentro di noi.
Penso, in definitiva, che ogni genitore nasca con il proprio figlio e non ci sia scuola che possa insegnare cosa e come fare a priori, sebbene possa senz’altro aiutare, indirizzare, mettere in evidenza cose che solo con l’esperienza si potranno capire e mettere in pratica, ognuno a suo modo.
Ciascuno di noi, in fondo, è un anello di una lunga catena ed è la somma di tutti gli anelli che l’hanno composta.
Non facciamoci mai mancare e non facciamo mancare la comprensione, la gioia e l’amore…”
Maria Montessori