“Chi realmente ama è il bambino, che desidera sentire l’adulto accanto a sè e che si compiace di attirare l’attenzione di lui sopra sé stesso: – Guardami, stammi vicino! –
La sera, quando va a letto, chiama la persona che ama e vorrebbe che non lo lasciasse.
E quando noi andiamo a mangiare, il lattante vorrebbe venire con noi, non già per mangiare anche lui, ma per guardarci, per starci vicino.
L’adulto passa accanto a questo mistico amore senza riconoscerlo: ma badate, quel piccino che vi ama crescerà e scomparirà.
Chi vi amerà come lui?
Chi vi chiamerà andando a letto e dicendo affettuosamente: – Stai qui con me – anziché dire con indifferenza: – Buona notte? –
Chi desidererà altrettanto ardentemente starci vicino mentre mangiamo solo per guardarci?
Noi ci difendiamo da quell’amore – e non ne troveremo mai un altro uguale! – e diciamo inquieti: – Non ho tempo, non posso, ho da fare! – mentre in fondo pensiamo: – Bisogna correggerli, i bambini, se no si finisce per essere loro schiavi! –
Desideriamo liberarci di lui per fare quel che ci piace, per non rinunciare ai nostri comodi…”
Maria Montessori