“(…) Ma non ci sono professori di poesia.
Se così fosse, vorrebbe dire che si tratta di un’occupazione che richiede studi specialistici, esami sostenuti con regolarità, elaborati teorici arricchiti di bibliografia e rimandi, e infine diplomi ricevuti con solennità. (…)
Il poeta, se è un vero poeta, deve ripetere di continuo a se stesso ‘non so’.
Con ogni sua opera cerca di dare una risposta, ma non appena ha finito di scrivere già lo invade il dubbio e comincia a rendersi conto che si tratta d’una risposta provvisoria e insufficiente…”
Wisława Szymborska