Primo gennaio,
si voglia o non si voglia
nell’alba gelida e grigia
il nuovo anno inizia
senza che si muova foglia.
Nel silenzio sublime
dell’immobilità assoluta
la nostra Italia “rossa”
comincia ormai
a sentirsi perduta.
Mentre apro le finestre
su questa strana mattina
dentro di me faccio la conta
di quel che è rimasto
come prima.
Ricordo la vita che era
e tutto mi sembra irreale
se penso a quella che è
in questo bianco grigiore
invernale.
P@R